Storie sull'ambiente: Quando gli orsi discutono

Storie e Notizie N. 956

Circa venti turisti provenienti da varie zone del mondo sono rimasti intrappolati sopra un lastrone di ghiaccio che si è staccato per andare alla deriva nel Mar Artico, al largo del Canada.
Nonostante la lastra si stia lentamente sciogliendo, aumentando l’angoscia dei malcapitati, pare che i soccorsi li stiano man mano portando in salvo.
Ci vorrà un po’ di tempo, vista la perigliosità del sito, ma la fine dell’incubo è prevista in serata.
Buone notizie, quindi.
Buone…
Dipende, è ovvio, dai punti di vista.
Difatti, sembra che una coppia di orsi polari stia assistendo all’insolita scena discutendo animosamente.
Ecco una traduzione più o meno fedele:

“Vogliamo andare?” fa Teresa. “Non facciamo come quelli che accostano sull’autostrada per guardare
gli incidentati, sadici necrofili che sono.”
“Ma di cosa parli?” ribatte Saverio. “Qui c’è carne fresca. Aspetta che finisce il ghiaccio, dico io.”
“Carne fresca? Ma se sono quattro carampane e tre matusalemme più di qua che di là. E poi, piantala con questo dico io, che non dici nulla.”
“Ho fame.”
“Ho capito, andiamo a casa che mangiamo.”
“See… ancora con lo stufato di ieri? Ho la nausea, neanche lo mosche lo vogliono più, dico io.”
“Come ti permetti? Ah, ma non parlavi così quando ci siamo conosciuti. La regina dell’igloo, mi chiamavi…”
“Ma quale igloo? Quelli sono gli eschimesi, dico io.”
“Guarda, se sento un altro dico io ti pianto qua e me ne vado.”
“Shh, si è staccato un altro pezzo, dai che si mangia…”
“Te la mangi da solo quella roba, io ci tengo alla mia salute.”
“Sì, con lo stufato di ieri…”
“Meglio lo stufato di ieri che gli umani. Ma lo sai con cosa si nutrono quelli là? Lo sai in quali ambienti malsani vivono? Lo sai cosa respi…”
“Oh, e quante cosa devo sapere? Non sono mica un professore, dico io.”
“Questo s’era capito dall’inizio.”
“In che senso?”
“Beh, io avevo inteso subito che non fossi una cima.”
“Spiegati meglio.”
“Ma scusa, caro, uno che al primo appuntamento si presenta con un fiore di ghiaccio non è certo mister genialità.”
“Bella storia, adesso scopriamo tutti gli altarini, eh? Non sai quanto ci ho messo per fare quel fiore, dico io…”
“Su, non fare l’offeso. L’ho apprezzato, altrimenti non sarei qui con te, ma il problema non era il fiore, bensì il ghiaccio.”
“E che cos’ha che non va il ghiaccio? Ne siamo circondati, dico io.”
“Appunto, dico pure io. Non ne hai abbastanza?”
“Zitta, un altro pezzo di lastra è andato via, forza che cade in acqua quello grasso…”
“Bella scelta. Più è grasso e maggiore è la probabilità che abbia schifezze in corpo.”
“Anche noi siamo grassi, dico io.”
“Parla per te, io sono robusta, che è diverso.”
“E sei bella.”
“Cos’hai detto?”
“Ho detto che sei bella, dico io.”
“E io ti amo, dico io.”
Alla fine gli umani si sono salvati e i due hanno continuato a battibeccare anche dopo.
Tuttavia, Saverio ha deciso di fare come dice Teresa e accontentarsi dello stufato.
Per la fortuna dei turisti.
E forse anche della coppia di orsi.
Dico io.

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