Animale più brutto del mondo Blobfish: discorso sui meriti

Storie e Notizie N. 970

Il pesce Blobfish è stato eletto animale più brutto della terra. Con ben 795 voti su più di tremila, il nostro si è guadagnato il titolo di mascotte ufficiale della Ugly Animal Preservation Society (UAPS), ovvero la Società per la salvaguardia degli animali brutti. L’iniziativa è stata organizzata per attirare l'attenzione pubblica sugli animali in via di estinzione e, ovviamente, quelli più sgraziati. Ecco, in esclusiva, il discorso con il quale Blobfish ha accettato il premio:

Signore e signori, gentili votanti tutti, e soprattutto voi, animali brutti di questo pianeta che mi avete conteso tale riconoscimento. Questo momento vorrei, in particolare, dividerlo con l’orrenda rana scroto e la deforme scimmia con il naso a proboscide. Mi hanno dato del filo da torcere e mi rendo conto che, guardandole, è stata una bella lotta. Anzi, brutta, se mi lasciate passare il banale gioco di parole. Grazie, questo è quel che dico ora. Grazie a tutti voi, perché proprio per merito di questo premio ho l’occasione di esser qui, adesso, a tenere questo discorso. E’ un’occasione speciale e non ho alcuna intenzione di sprecarla. Ho parlato di merito non a caso. Già, i meriti. Vorrei, se mi permettete, elencarvi i meriti di noi brutti di questo mondo. Meriti di cui la maggior parte di voi beneficiate quotidianamente. Perfino adesso, in questo preciso istante. Inizio col più scontato, ma non da quelli come il sottoscritto, credetemi sulla parola. E’ per merito dei brutti, che i belli sono tali. Ed è sempre per merito dei più brutti del mondo che anche coloro che così belli non sono devono solo guardarci per sentirsi meglio davanti allo specchio. E’ per merito dei brutti che in tanti si arricchiscono vendendo miracolosi rimedi e presunte magie per non esserlo più. Brutti. Ed è ancora per merito dei più brutti del pianeta che spesso in tanti, troppi, dileggiandoci nascondono sotto il tappeto della propria pelle la polvere dell’anima. O invisibile bruttezza. E’ per merito dei brutti che alcuni tra voi vivono come privilegiati convinti che tutto sia merito, chiedo scusa per la ripetizione, di qualsiasi cosa oltre al caso. Un bel caso, questo è indubbio. Ed è nuovamente merito dei più brutti tra noi che anche il più triste individuo al mondo riesca a sorridere delle nostre goffe fattezze. Forse questa è l’unica occasione in cui i miei pari ed io siamo felici di esser quel che siamo. Irrimediabilmente brutti. Potrei andare avanti ma mi fermo qui, poiché presumo le mie parole siano state sufficienti per ricordarvi di apprezzare le meraviglie di cui godete, lasciando anche il più esiguo spazio nella vostra memoria alla consapevolezza che non sarebbero tali senza il loro esatto contrario. Brutto, povera, solo, affamata, assetato, discriminata e così via, a far da contraltare alle fortune dell’umanità. Beate figlie di sua maestà il fato.